Lunedì 17 novembre

Il legame tra adolescenza, fede e futuro

Su TV2000 il percorso "Alpha Youth" della Domus Pacis

In un mondo che mette sempre più alla prova, con sfide che rischiano di far perdere la speranza, la Chiesa può aiutare i giovani a guardare verso il futuro?

È il tema approfondito lo scorso lunedì 17 novembre dal programma “In cammino” di TV2000: protagonista della puntata, l’approfondimento sul percorso Alpha Youth che nella Diocesi di Verona, ormai da qualche anno, è vissuto dal Centro diocesano Domus Pacis di Legnago (oltre che dal Seminario minore e alcune parrocchie nel territorio veronese).

Il percorso, lanciando riflessioni su temi importanti di vita e fede attraverso dei video preparati per ogni incontro, offre spunti e provocazioni su cui i ragazzi, a tavoli, costruiscono poi il dialogo. La particolarità è la volontà di confronti liberi, a cui ognuno, anche chi non ha già un percorso di fede avviato, possa partecipare.

In studio, a raccontare dell’esperienza e, quindi, della sete di senso, delle domande che gli adolescenti quotidianamente si pongono, don Luca Zamboni, sacerdote diocesano (incaricato del Centro Domus Pacis dal 2021 insieme a don Paolo Cagnazzo), e Alessandra Carenzio, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

«Le attuali generazioni sono alla ricerca della profondità delle cose, non si accontentano delle banalità. Percepiscono l’autenticità e tendono a scappare via se non trovano qualcosa per cui vale la pena restare», ha condiviso don Luca.

«Le domande scomode che si pongono gli adolescenti – ha specificato poi Alessandra Carenzio – hanno a che fare con se stessi, con i traguardi, con le difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi».

Ciò che è davvero cambiato rispetto a qualche decennio fa, secondo don Luca, è il contesto, perché oggi vengono a mancare le certezze: «a volte si ha la mania della perfezione, ma è presente anche un forte desiderio di dimostrarsi fragili, con dinamiche di perdono e misericordia».

Per raggiungere i giovani, la Domus Pacis mette quindi in campo il metodo “Alpha Youth” – proveniente dalla Chiesa Anglicana e integrato negli ultimi anni in quella Cattolica – che ha l’obiettivo di annunciare Gesù: «le nuove generazioni – racconta infatti don Luca – non hanno paura di parlare della spiritualità, di Dio, di Gesù». Alpha entra proprio dentro le domande di senso, sul dolore, sulla vita, capendo come pregare e chi è lo Spirito Santo, ad esempio, senza tuttavia tralasciare il trascorso di ciascuno.

In onda, anche le parole di Michele, Emma, Lorenzo e Ginevra, alcuni dei ragazzi che partecipano agli incontri Alpha del lunedì sera a Legnago e che hanno descritto l’esperienza come un’occasione, una svolta per la vita, in cui ritrovare nuove speranze, un senso sul futuro anche grazie alle relazioni pure di fratellanza che costruiscono tra di loro, nonostante le fragilità di ognuno.

«L’immagine che rappresenta questo percorso è quella di tanti fratelli che si tengono per mano insieme, ma che vogliono comunque camminare sapendo che nei momenti di difficoltà si può contare sull’altro».

I giovani, insomma, sono alla ricerca di autenticità e di legami veri con il prossimo e con Dio.

Guarda qui l’episodio completo:

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